Storia – Prof. Ing. Fabrizio de Miranda

Fabrizio de Miranda (1926- 2015), è stato un ingegnere progettista di ponti e strutture.

Ha introdotto in Italia fin dai primi anni ’50 le strutture composte acciaio-calcestruzzo e ha progettato i primi viadotti autostradali a struttura composta acciaio-calcestruzzo, stradali nel 1958 e ferroviari nel 1963 nonché i primi ponti ferroviari a composizione saldata, nel 1960.

Ha progettato, negli stessi anni, i primi viadotti autostradali con struttura d’acciaio in Italia, sulla Autostrada del Sole.

È stato tra i fondatori del CTA-Collegio dei Tecnici dell’Acciaio, di cui è stato presidente negli anni ’70. Ha vinto, come progettista nel Gruppo Lambertini, il primo premio ex aequo al Concorso Internazionale di idee per l’attraversamento stabile stradale e ferroviario dello Stretto di Messina nel 1969.

Ha progettato diverse grandi opere tra cui i primi ponti strallati stradali e ferroviari di grande luce al mondo del sistema ferrovial Zarate Brazo Largo sui fiumi Paranà Guazù e Paranà de las Palmas in Argentina (330 m di luce centrale nel 1970-77) e il primo ponte strallato al mondo non auto-ancorato sul fiume Arno a Firenze in località l’Indiano (1972-78) nonché il ponte strallato sullo Stretto di Rande in Spagna che era, all’epoca della sua costruzione (1973-77), uno dei più grandi ponti strallati al mondo con i suoi 400 m di luce centrale e 2,40 m di altezza di impalcato.

È stato autore di numerose pubblicazioni e libri nel campo delle strutture in acciaio e di ponti, ove ha detenuto cinque brevetti di procedimenti statico-costruttivi.

Dal 1965 al 1996 è stato professore di ruolo di Tecnica delle Costruzioni e Costruzioni in Acciaio alle facoltà di Ingegneria e Architettura del Politecnico di Milano, e nei decenni di insegnamento universitario, nonché attraverso i suoi libri e le sue pubblicazioni sui ponti e sulle strutture, si sono formati nel nostro Paese centinaia di valenti ingegneri e architetti.